INCEPTION S.r.l. è una startup innovativa, incubata come spin-off dell’Università degli Studi di Ferrara, finalizzata allo sviluppo e alla commercializzazione dei risultati del progetto “INCEPTION – Inclusive Cultural Heritage in Europe through 3D semantic model”, finanziato con quattro milioni di euro dalla Commissione Europea nel Work Programme Europe in a changing world – inclusive, innovative and reflective Societies (Call – Reflective Societies: Cultural Heritage and European Identities, Reflective-7-2014, Advanced 3D modelling for accessing and understanding European cultural assets).

L’obiettivo strategico di Inception Spin-off è quello di offrire supporto al processo di digitalizzazione, gestione, divulgazione, valorizzazione del patrimonio culturale e del patrimonio costruito in generale, tramite prodotti e servizi che impiegano tecnologie BIM-based e piattaforme WEB semantiche. Si rivolge a soggetti pubblici e privati che, in varie forme, gestiscono tali processi, nonché a tutte le altre tipologie di utenti come ricercatori, studenti, turisti, tecnici, etc. L’attenzione ai workflow e alla esperienza d’uso è mirata alla riduzione dello stress lavoro-correlato e del tecnostress derivante dall’uso di nuovi strumenti informatici e connesso alla richiesta di competenze sempre crescenti. La mission di Inception Spin-off è consentire l’accesso a queste tecnologie da parte di utenti con diversi livelli di competenza, formazione ed età.

Il progetto è stato sviluppato (dal 1 giugno 2015 al 31 maggio 2019) con il contributo di ben quattordici partner provenienti da dieci diversi paesi europei, sotto la guida del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e del Laboratorio TekneHub del Tecnopolo di Ferrara, afferente alla Piattaforma Costruzioni della Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna.

Informazioni più dettagliate sul progetto e sui risultati raggiunti sono disponibili sul sito: Inception Project

L’attuale sviluppo include l’uso di dati raccolti per migliorare le applicazioni off-site, l’uso di Big Data, intelligenza artificiale, Natural Language Processing, XR e 5G per abilitare l’uso innovativo di risorse culturali digitalizzate.